Arrivano
da Los Angeles ed hanno tutte le carte in regola per
conquistare il mondo intero. Se credete che Greatest
hits sia il pomposo titolo dato ad un album solo
per incuriosire critici e musicologi di mezzo mondo
vi state sbagliando di grosso. Greatest hits
è una delle più fresche uscite che mi
sia capitato di ascoltare in questo 2003! Abbandonate
ogni speranza, questi 3 supereroi vi conquisteranno
alla velocità della luce...
Ciao ragazzi, Greatest
hits mantiene ciò che il titolo promette,
così è diventato top album su TeenageAngst!
Credo che siate in giro da parecchio tempo, e che le
vostre esperienze precedenti vi abbiano aiutato a raggiungere
una certà maturità artistica che si riflette
sui Bang Sugar Bang! Che ne dite a riguardo?
Cooper: Siamo molto fortunate.
La nostra band manca totalmente di ego. Tutti noi riconosciamo
la forza degli altri e facciamo in modo che ognuno di
noi possa concentrarsi sulle cose che gli vengono meglio.
Matt è un genio musicale. So che è una
frase pesante, ma credimi, è vero. Riesce a disegnare
musicalmente il sound della nostra band. Io invece me
la cavo bene per quanto riguarda la parte estetica
della band. Mi occupo dellartwork, del sito internet
ecc
Mi occupo anche del sound della band, ma come
ti dicevo ultimamente è Matt ad avere lultima
parola sulla musica. Io e Pawley ci fidiamo immensamente
delle sue capacità musicali. E devo aggiungere
che Pawley è una macchina del marketing. La gente
lo ama. Riesce a far sentire la gente fortunata dandogli
un volantino per un nostro show. In più riesce
a trovare ottimi fast food allo stesso modo in cui un
cane riesce a trovare un osso, una capacità da
non sottovalutare, specialmente quando siamo in tour
in zone che sembrano il nulla!
Matt: Io sono stato fortunate
a crescere in una famiglia musicale. Mio zio ha prodotto
molti dischi, ed io sono stato attorno a lui per molto
tempo. Mi ha insegnato a pensare sempre come un produttore.
Inoltre mi ha insegnato a trattenere il mio senso dellumorismo!
Questa è stata la prima band in cui ho avuto
la visione di uno scopo chiaro e preciso.
Matt, hai conosciuto Pawley fuori
da un locale di Detroit dopo avere avuto qualche problemino
con Ted Nugent! Ci vuoi raccontare meglio come si sono
svolti i fatti?
Matt: Beh, posso dirti
che molta gente a Detroit sta ancora ridendo. Comunque
legalmente non mi è concesso di entrare nei dettagli
di questo incidente. Ciò che posso dirti è
che io e Pawley siamo inclini a lanciare oggetti quando
sbronzi. Né Pawley né io abbiamo modo
di pensare a Ted Nugent come qualcosa di più
dellidiota della Motor City, quella sera ci siamo
espressi in una maniera più fisica del solio.
Gioco a hockey su ghiaccio da quando avevo cinque anni.
Questa cosa ha influenzato molto la mia personalità
ed il mio modo di affrontare le situazioni. Pawley ha
partecipato a gare di sci per la maggior parte della
sua vita, così entrambi abbiamo questesistenza
un po flippata. La cosa di Ted Nugent è
iniziata quando gli ho suggerito di suicidarsi tirandosi
una freccia da solo (Nugent è noto per la sua
passione per la caccia ed il tiro con larco ndr.).
Ti assicuro, Pawley ed io ci siamo sbellicati dalle
risate sul pavimento! Purtroppo però i buttafuori
del Ritz sono spietati!
Cooper invece proviene da Seattle, città considerata
patria del movimento Grunge. I Nirvana erano dei grandi
estimatori dei Pixies, una band che secondo il mio parere
ha influenzato in maniera evidente alcune delle vostre
songs. Che ci dite a riguardo e più in generale
che rapporto avete con il movimento grunge? Apprezzate
questo genere musicale?
Cooper: I Nirvana erano
una band brillante. Per me ha eprfettamente senso il
fatto che si siano ispirati ad unaltra grande
band, cioè I Pixies. Devo ammetterlo, amo i Nirvana.
Ricordo come si sentiva Seattle mentre si sviluppava
il Grunge. Lintera città era elettrizzata.
Nellaria si respirava un feeling estremo, come
se qualcosa di molto importante stesse per accadere.
Mi ricordo quandero teenager che a causa del mio
forsennato headbanging durante Smells Like Teen
Spirit ad un ballo scolastico non potetti muovere
il collo per giorni. Pensai che quel dolore fosse semplicemente
delizioso. Ho amato i Nirvana davvero tanto. E li amo
ancora.
Matt: Il Grunge era grande.
Ha reso il rock nroll di nuov onesto, almeno allinizio.
Musicalmente i Pixies mi fanno impazzire. Saranno sempre
un metro di paragone di come dovremmo sforzarci musicalmente.
Mi spiego, loro hanno spinto così tanti limiti,
ed è ciò che penso dovremmo provare a
fare anche noi.
Cooper, come mai avete scelto
il monicker Bang Sugar Bang? Cè qualche
particolare significato dietro a questa sigla?
Cooper: Non molta gente
lo sa, ma quando Matt e io decidemmo che Pawley era
il batterista giusto per noi, ci chiamavamo Leather
David (che è anche il vecchi pseudonimo di Matt)
And The Angry Housewives. Successivamente scoprimmo
dellesistenza di una band chiamata The Angry Housewives.
In più il nome non aveva più senso poiché
adesso ero io a cantare la maggior parte delle canzoni.
Così, una notte, seduta a guardare lo schermo
del mio computer sotto linfluenza di unamorevole
sostanza, pensavo ai miei nomi di rockbands preferiti.
Nomi che combinavano sesso e morte, droga e autorità,
amore e dofio, emozioni esplosive. Nomi come Love And
Rockets, Cop Shoot Cop, Love Spit Love ed alri
Quindi improvvisamente mi venne la frase Bang Sugar
Bang, e il resto, come si suol dire, è storia.
Avete creato la votra etichetta
personale War Room Records. A quanto pare siete intenzionati
a pubblicare il materiale delle più meritevoli
bands locali! Cè qualche progetto concreto
a riguardo? Avete già messo gli occhi su qualche
band in particolare?
Cooper: Creare la nostra
label era una necessità. Siamo sempre stati interessati
nelle cose uniche e non convenzionali. Le major americane
sembrano interessate a roba noiosa e sempre uguale.
Avevamo bisogno di creare unespediente che permettesse
alla nostra musica di essere ascoltata. Siamo stati
definiti troppo differenti dalle labels
che sono venute a vederci. Penso che fosse molto divertente.
Riempivamo i clubs con centinaia di persone ogni volta,
ma non ci piacevano i Limp Bizkit (che allepoca
erano il massimo della rabbia), così qualcuno
vestito tutto per bene decise che non eravamo abbastanza
mainstream. Le major si stanno tagliando i nasi per
fare un dispetto alle proprie facce. Al momento stiamo
pubblicando solo il nostro materiale comunque, ma eventualmente
ci piacerebbe aprire la nostra label ad altre bands
come noi. Bands uniche e speciali, che vanno per la
loro strada fregandosene dei trend, suonando la musicha
che hanno davvero in testa. In questo momento stiamo
lavorando ad una compilation con le bands del Kiss
Or Kill club. Siamo molto legati a questo progetto,
penso che la compilation porterà unesposizione
importante alle bands coinvolte nella nostra scena.
Matt: Sì, è
importante. Vorremmo davvero essere in grado di offrire
lo stesso tipo di cambiamento come la IRS negli anni
80. E solo un esempio delle tante label
che ammiriamo. Onestamente, la nostra non è unimpresa
finanziaria, poiché solo un tentativo di dare
esposizione a ciò che noi consideriamo il meglio,
musica completamente ignorata, su cui le major non scommetterebbero
mai (almeno non ora), ma in realtà dovrebbero.
La nostra band è una sorta di test. Fin quando
potremo galleggiare sullacqua non diventeremo
un problema di altre bands. Vogliamo essere sicuri di
fare le cose per bene, usando la nostra band e poche
altre selezionate, come prove generali prima di ingrandirci.
Non ci interessa diventare ricchi con la musica delle
altre persone. Preferiremmo portare avanti una label
come fa Tony Wilson con la Factory records, dando alle
bands la possibilità di dir Fuck Off!.
Nella scena di L.A. ci sono molte bands che meriterebbero
unesposizione più ampia, gruppi Silver
Needle, Deadbeat Sinatra, False Alliance, OAOT's, the
Randies, the Dollyrots, Ashbury, Billion Stars, Random
Justice e molte altre. Il mondo dovrebbe vedere e sentire
queste bands.
Cooper, avete creato scalpore
distruggendo una gigantografia di Desi Arnaz, re del
Mambo. Ci volete raccontare un po meglio dove,
quando e perché avete deciso di mettere a ferro
e fuoco lo sciagurato Desi?
Cooper: A causa dei nostri
famosi problemi con la legge, siamo legalmente impossibilitati
dal fornirti dettagli al riguardo. Posso dirti che si
tratta di un episodio che ha coinvolto dei frisbee,
degli immigrati clandestini che lavoravano in nero,
parecchia tequila ed il fatto che detestiamo parecchio
i bonghi.
Greatest hits miscela
armonia, melodia, rabbia e alienazione. Stati danimo
differenti che si riflettono su ogni vostra song rendendo
il lavoro eterogeneo ed originale! Come fate ad unire
magistralmente tutte queste componenti, è un
processo naturale oppure cè un preciso
lavoro alla base di ogni vostra song?
Cooper: Non seguo un processo
di songwriting preciso. E per questo forse che
la gente descrive diverse le mie canzoni.
Non ho mai provato a seguire alcuna formula. Scrivo
la song così come mi viene fuori. Penso che potrei
modificarle per farle aderire al tradizionale formato
pop, ma poi cosa ci sarebbe di interessante ? A volte
modifico i miei testi, ma mai la struttura della canzone.
Mi piace il fatto che le mie canzoni spesso seguano
tempi particolari e cose così. La birra aiuta.
Matt: Cooper è bizzarra.
Scrive in maniera davvero strana. Non la capirò
mai. Io invece scrivo in diversi modi. Spesso scriviamo
insieme. A volte scriviamo tutti e due una stessa parte,
poi ce la scambiamo e ridiamo. Di solito è un
buon segno! A volte scriviamo unintera canzone
e la rifiniamo tutti insieme. Scherzavo sempre con Cooper
sul fatto che non potrebbe mai licenziarmi altrimenti
non ci sarebbe nessuno in grado di scrivere i bridge.
Dopo la sua terza canzone comunque è stato chiaro
che non aveva più bisogno di aiuto. A dire la
verità le nostre canzoni sono state scritte seguendo
ogni metodo che può venirti in mente! Il migliore
comunque è quando ti viene tutto in una volta,
con tante emozioni, colori e attitudini come un cesto
pieno di pazzia.
Lalbum si apre con lanthemica
Punk Rock Holiday, una vera e propria dichiarazione
di intenti! Volete chiarire ai nostri lettori quali
sono i vostri principali scopi artistici? A proposito
come stanno andando a livello daffluenza di pubblico
le serate del Kiss or Kill Club?
Cooper: "Punk Rock
Holiday" è stata la prima canzone che abbia
mai scritto. A volte rido pensando al testo, ma non
lo cambierei mai. Cattura perfettamente ciò che
sentivo in quel momento. Il nostro caro amico Jim Vick
era appena tornato a Detroit dalla sua annuale visita
a LA. Viene qui a trovarci, e tuto ciò che facciamo
insieme è bere tanta birra ed ascoltare grande
musica. Non so comè la radio in Italia,
ma a Los Angeles fa schifo! (mai quanto qui
ndr.).
Quando scrissi Punk Rock Holiday tutto ciò che
volevo era sentire di nuovo alla radio la mia musica
preferita, bands come Buzzcocks, X, Jam. Le nostre serate
Kiss Or Kill sono incredibili, sono così
orgogliosa di esse. Quando a me, Matt e John dei Silver
Needle venne lidea, tutti ci dissero che non avrebbe
funzionato. La gente ci diede dei pazzi perchè
progettammo delle serate in cui la gente arrivava presto,
attorno alle 21, per intrattenersi tutta la notte ad
ascoltare rock. Quando abbiamo iniziato i promoter non
avevano estetiche, pensavano solo ad arricchirsi le
tasche, è per questo che ci è capitato
di suonare dopo un gruppo folk e prima di un gruppo
metal cristiano, gruppi sbagliati con cui suonare! Le
serate non avevano un filo conduttore, così la
gente andava via dopo aver visto il gruppo a cui era
interessata. Intendo dire che se sei un fan di Death
Metal, andrai via dopo aver visto il gruppo che ti piace,
fregandotene di vedere il successivo dato che suona
un genere che non segui. I pomoters non avevano capito
che organizzando serate a tema, con gruppi stilisticamente
simili, avrebbero guadagnato di più. Inizialmente
organizzavamo una serata al mese, poi due. Ad ogni serata
di solito ci sono sempre più di duecento persone,
tanto che da settembre inizieremo ad organizzarle con
cadenza settimanale! CI siamo resi conto che la gente
a Los Angeles vuole uscire e trascorrere uninbtera
serata di rock nroll, solo che non sapeva a chi
rivolgersi prima che arrivassimo noi.
Explosion invece
ha un testo abbastanza hot! Cooper vuoi
raccontare ai lettori di The Rock Explosion a chi è
dedicata e di che parla precisamente questa song?
Cooper: Beh, non faro nomi,
ma posso dirti che questa è la mia canzone damore
omicida! Parla di un ragazzo di cui ero innamorata ma
che non mi corrispondeva (almeno così credevo),
ed è per questo che volevo ucciderlo. Lo so,
è un sentimento infantile, ma non lo è
anche lamore ? Ad ogni modo quel ragazzo oggi
è ancora vivo
non so se sia meglio o peggio
così.
Matt: Tutto vciò
che vi dico è cercate Viggo Mortensen. Non è
il tipo di cui parlava nella canzone, ma credetemi,
Cooper non scherza!! Se laveste vista bere vodka
mi dareste ragione!
Cooper, io ti definirei come
lunica vera erede di Exene Cervenka sia per il
tuo timbro vocale sia per la tua presenza scenica che
tutti i lettori di The Rock Explosion possono ammirare
tramire il recente video della song The posh kids,
disponibile tramite il vostro Official Website. Che
ci dici a proposito dellaccostamento con Exene?
In quale club è girato il video in questione
e cosa ci raccontate riguardo a questa esperienza?
Cooper: Gli X sono uno
dei gruppi più importanti della mia vita. Quando
li ho ascoltati ho provato le stesse sensazioni di quando
sentii per la prima volta i Sex Pistols. Improvvisamente
il mondo intero mi suonò differente. Mi ricordo
che pensavo Ho trovato il gruppo per me. Riesco
a capire da cosa scaturisce questa musica. Sono
lusingata dal tuo paragone. Suppongo che abbiamo uno
stile vocale simile, ma siamo anche molto diverse. Penso
di essere più orientata evrso il pop, e comunque
lei mi berrebbe in un bicchiere dacqua. Abbiamo
registrato il video di the Posh Thngs presso
la nostra vecchia sala prove. E stata una grande
esperienza. Jon DAmico è un regista di
video eccellente. Inoltre cera Jonas (batterista
dei Silver Needle) che mi faceva ridere tutto il tempo.
Tutte le facce che faccio nel video erano a causa sua.
Ahhhhh Jonas, Jonas Jonas.
Matt complimenti per le tue linee
vocali e per il tuo guitar-work, hai una timbrica molto
calda e di sicuro impatto! Quali sono i singers e i
guitar heroes che ti hanno principalmente ispirato?
Matt: Oh man, Bruno! E
una domanda a cui è difficile rispondere. Ho
così tante influenze. Questa band è, in
un certo senso, la somma delle parti. Mi sforzo di essere
un chitarrista cool, non un grande chitarrista. E
importante ricordare che siamo un trio, se così
non fosse il nostro sound morirebbe. I Bang Sugar Bang
sono tre persone che lavorano per suonare come se fossero
un quintetto. La nostra filosofia è fare più
rumore possibile. Di conseguenza scelgo sempre parti
di impatto notevole, senza per questo creare buchi
allinterno del nostro sound. Allo stesso tempo
mi sforzo per offrire qualcosa di musicalmente differente.
Voglio essere conosciuto come un musicista intelligente
anziché un musicista estremamente tecnico. Ho
suonato in molte bands in cui si dava molta importanta
alla qualità tecnica dei riff, ma quel sound
non fa più per me. Preferirei fare un rumore
ben distinto anziché annoiare la folla con pulitissimi
riff che hanno già ingurgitato per anni ed anni.
Voto per limpatto e loriginalità.
Per quanto riguarda le vocals, ti dico che mi piacciono
i cantanti onesti, che aprono la bocca facendo uscire
fuori lonesta verità. Tutti, da Paul Westerberg
a David Bowie, da Bono A Johnny Rotten. Cantano come
cantano, ma lo fanno con tutta lanima dei grandi.
Mi piace cantare. Con Cooper poi mi piace ancora di
più. Cè una differenza, ma entrambi
siamo dove io sono più felice. Ha un senso tutto
ciò ? (meno male che lo dici tu
:-D ndr.)
Cè qualche canzone
allinterno di geatest hits alla quale
siete particolarmente legati o che preferite suonare
dal vivo?
Cooper: Mi piace suonare
"Paul Edward". E la canzone di mio padre,
e penso sempre a lui quando la suoniamo. Forse per la
mia immagine rock nroll sarebbe meglio avere una
relazione tormentata con mio padre, ma lui è
il migliore!
Matt: Amo suonare "Explosion"
e "She's So Up" perchè penso che siano
canzoni scritte per dar fuoco ad una stanza. Sono le
canzoni su cui il mio collo va fuori uso a furia di
sbattersi, penso sia un buon segno!
Ragazzi, che ci raccontate riguardo
la vostra attività live so che avete messo piede
al Garage, al Dragonfly e al famoso Whiskey A Go Go?
Cè qualche show che vi è rimasto
particolarmente impresso per qualche particolare motivo?
Cooper: Mi piace ricordare
la nostra seconda serata Kiss or Kill, che
facemmo ad un posto chiamato Studio 56. una splendida
notte di rock nroll, tutte bands incredibili!I
like to remember our second official "Kiss or Kill"
show we did at a place called Studio 56. False Alliance,
the Shapes, Silver Needle e Sex With Lurch suonarono
ocn noi quella notte.. Allora ci affidavamo a promoters
esterni (adesso lo siamo noi stessi), ed il promoter
di quella serà ci fregò tutti i soldi
della serata. Avremmo dovuto essere depressi, ma Io,
Matt e John dei Silver Needle eravamo sollevati. Avevamo
appena preso parte ad una delle più grandi notti
di rock nroll mai esistite a L.A.. La gente rimase
tutta la notte. Molti ci avvicinarono dicendo che si
trattasse della miglior serata che abbiano mai visto.
Mi piace ricordarlo perché fu lo show che mi
fece rendere conto che avevamo creato qualcosa di buono
per la scena.
Matt: A dire la verità
è stata una delle migliori serate rock di cui
sia mai stato testimone. Chiunque abbia visto i false
Alliance quella sera sarà daccordo con
me. Semplicemente incredibile.
Sul vostro sito siete rappresentati
attraverso delle figure in stile Super Heroes cartoons!
A chi è venuta lidea di utilizzare queste
particolari caricature?
Cooper: Siamo così
fortunate. Abbiamo i migliori fans del mondo. Un nostro
amico e fan, Ian Malcolm, è un fumettista. Ci
ha sorpreso con quelle vignette ad uno dei nostri show.
Non sono mai stata shockata e lusingata come quando
lui ci mostrò quei disegni!
Matt: Sì, lui so
presentò come un importante disegnatore di San
Francisco. Disse di essere questartista che non
conoscevamo, e che aveva deciso di disegnarci. Mesi
dopo, ci rivelò la verità. Ian è
pazzo. Un vero talentuoso pazzo. Spesso è lui
che fa iniziare il pogo ai nostri concerti. Un onesto
maniaco.
Cooper, nella tua presentazione
sul sito individui come tuo fav role model Napoleone!
Perché la sua figura ti affascina in maniera
così particolare?
Cooper: Napoleone aveva
vestiti fighi ed era anche dannatamente bravo con la
cavalleria. E poi ad un certo punto ha regnato su gran
parte del mondo, chi nn vorrebbe emularlo ?
Grazie mille ragazzi, spazio libero!
Cooper: Grazie a te!
Intervista realizzata da Bruno
Rossi.
Traduzione realizzata da Tony Aramini.
Photos by Troy Price & Nancy Jean.
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